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Daniele Cupellini

Linguaggio fotografico – Linee guida o leading lines

Questo articolo approfondisce il concetto di linee guida (linee di forza o leading lines) nella composizione fotografica. E’ il primo di una serie di articoli dedicati all’approfondimento degli elementi del linguaggio fotografico introdotto con l’articolo “Fotografia: come fare delle belle fotografie?“.

Le linee guida sono degli espedienti compositivi che il fotografo utilizza per rafforzare gli elementi nella foto creando un percorso visuale che li unisce e li mette in relazione.

Lo sguardo dell’osservatore, seguendo le linee guida, percorre la foto alla ricerca degli elementi uniti da queste linee. Le linee guida sono in grado di farci entrare nella foto o portarci fuori, di farci rimbalzare da un punto all’altro della foto, da un elemento ad un altro.

Grazie alle linee guida la foto non rimane statica ma prende vita, diventa un luogo da esplorare.

Le linee guida molto spesso non sono evidenti ma sono implicite, immaginate, formate dagli elementi della foto (contrasti di colore, ombre, disposizione dei soggetti) o dall’interazione che questi hanno tra di loro. La nostra mente ne è condizionata. Il nostro sguardo ne è attratto e le segue.

Le linee guida sono sempre presenti, dobbiamo solo imparare a vederle per sfruttarle a nostro vantaggio.  Le scelte compositive del fotografo fissano le linee nell’inquadratura mentre la nostra mente fa il resto del lavoro.

In questa foto possiamo vedere come le linee guida riescano a creare un senso di movimento e dinamicità. Lo sguardo del musicista ci porta verso l’esterno della foto mentre la linea formata dalla spalla e dal braccio ci porta dalla parte opposta. La linea dello strumento inclinato ci porta dal basso verso l’alto fino agli occhi del musicista, riunendosi nuovamente con la spalla e il braccio a creare una sorta di anello.

Keptun - Linee impliciteKeptun - Linee implicite

Buenos Aires – El caminito

Esaminiamo ora i diversi tipi di linee che possiamo usare in fotografia per capirne la funzione.

Linee verticali e orizzontali

Come detto, le linee ci aiutano a rafforzare gli elementi di una fotografia, ad attirare l’attenzione dell’osservatore su particolari punti della foto, a dirigere lo sguardo verso il soggetto o i soggetti della foto. Le linee più facili da identificare sono quelle orizzontali e verticali che riprendono, e sono parallele, a quelle dei margini della foto.

Le linee orizzontali normalmente sono associate al terreno e all’orizzonte e danno un senso di calmastabilità, soliditàstaticità.

Le linee verticali servono ad allungare l’inquadratura, danno un senso di velocità, di forza, di movimento verso l’alto o verso il basso.

Le linee orizzontali, contrapposte a quelle verticali, danno un senso di equilibrio.

Per tutte le linee vale la regola che, se ripetute, si rafforzano, introducendo dinamismo nella foto.

La foto che segue mostra un esempio di utilizzo delle linee orizzontali.  Lo sguardo rimane dentro la foto, resta al centro, l’immagine non ha dinamismo. Quello che si percepisce è un senso di equilibrio, calma  e staticità.

Keptun - Linee orizzontaliKeptun - Linee orizzontali

Mono Lake (CA)

La foto che segue mostra un esempio di utilizzo delle linee verticali.  L’orientamento verticale della foto è rafforzato dalle linee delle colonne che trasmettono un senso di forza con lo sguardo che le percorre dal basso vero l’alto e viceversa. La ripetizione delle linee crea un effetto di trasporto e movimento all’interno della foto.

Keptun - Linee verticali

New York City (NY)

Linee diagonali

Le linee diagonali sono quelle linee che danno movimento alla foto, la rendono più interessante, dinamica. Mentre le linee orizzontali e verticali danno un senso di equilibrio e stabilità, le linee diagonali danno un effetto dinamico proprio per la mancanza di questo equilibrio. Le linee diagonali sono in grado di guidare lo sguardo e farlo muovere nella foto.

In questa foto possiamo notare come la fila di persone crei una linea diagonale a partire dall’angolo in basso a destra. La linea rafforza il movimento delle persone portando il nostro sguardo a muoversi dal basso verso l’alto, da destra a sinistra, donando alla foto un senso di dinamicità.

Keptun - Linee diagonaliKeptun - Linee diagonali

Parco nazionale del Gran sasso

Curve

Le curve sono un altro tipo di linea che possiamo trovare nelle foto e danno un senso di armonia, ritmo, fluiditàdelicatezza. Come le linee diagonali, le linee curve sono in grado di guidare lo sguardo dell’osservatore. Rispetto alle linee diagonali, le curve sono meno immediate da trovare e comporre in una foto. La linea curva va ricercata, richiede maggiore attenzione.

Quella che segue è la replica di una foto di uno dei grandi maestri della fotografia, Ansel Adams. In questa foto riusciamo a vedere come le linee curve, che vanno dalle montagne alla valle, riescano a creare un senso di armonia e fluidità portando lo sguardo dell’osservatore dai bordi fino al centro della foto. L’effetto di “accentramento” è rafforzato dalle linee che si possono percepire a partire dal margine inferiore della foto.

Yosemite - Linee guida 1Keptun - Linee curve

Yosemite Valley (CA)

Conclusioni

Come abbiamo visto le linee guida in fotografia sono un espediente molto potente che il fotografo usa per guidare l’osservatore all’interno della foto, per comunicare e rafforzare il proprio messaggio.

Le linee guida sono elementi grafici sempre presenti in una foto, cerchiamo di sfruttarle in maniera consapevole per rendere le nostre foto più interessanti e potenti, per comunicare efficacemente il nostro messaggio.

Il mio consiglio è quello di scattare regolarmente tenendo a mente le regole della composizione e il messaggio che vogliamo comunicare.

Per approfondire l’argomento vi consiglio i seguenti libri:

L’occhio del fotografo – Michael Freeman
Composizione fotografica – Laurie Excell
Composizione – Michael Freeman
La mente del fotografo – Michael Freeman

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