In questo post descrivo lo smartwatch Suunto Traverse e i motivi che mi hanno portato ad acquistarlo. Prima però, come mio solito, una piccola introduzione.
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Tracciare le attività outdoor
Dopo anni d’indifferenza ho scoperto il mondo del trekking e tutto ciò che ne consegue. Le lunghe camminate in mezzo alla natura (in luoghi isolati e selvaggi), la montagna e la sua bellezza, le attività di scelta, pianificazione e organizzazione delle escursioni. Insomma, ho scoperto un modo diverso di stare all’aria aperta. Il bello in questo tipo di attività sta nel vivere il momento, godere delle sensazioni, della fatica, sfidare se stessi a raggiungere sempre nuovi traguardi.
Un aiuto importante in questa “disciplina” è dato dalle informazioni sui km percorsi, il dislivello affrontato e i tempi di percorrenza. Grazie a questi dati possiamo migliorare le nostre escursioni e ripercorrere su una mappa i luoghi visitati, e questo – quando si tratta di posti incantevoli, leggendari o estremi – è sempre gratificante.
Fino ad oggi, per tracciare le mie escursioni, ho utilizzato un iPhone e l’app Runtastic . Dopo ogni escursione sincronizzavo l’app con il sito runtastic.com per salvare i dati dell’uscita: i km percorsi, i dati altimetrici, la velocità media, ecc.
I limiti di usare uno smartphone per l’outdoor
Ben presto però ho scoperto che l’impiego di uno smartphone come dispositivo di tracciamento porta con se una serie di limitazioni.
Trasportabilità
Anche se non pesantissimo uno smartphone è comunque ingombrante e scomodo da tenere in tasca mentre si è in movimento o ci si arrampica in montagna. Questa osservazione è vera soprattutto per gli smartphone di ultima generazione che hanno schermi sempre più grandi.
Praticità d’utilizzo
Consultare il telefono per vedere l’andamento dell’escursione non è comodissimo. Prenderlo dalla tasca o dalla zaino, sbloccare lo schermo, attivare l’app se in background, scorrere le schermate, ecc. Anche l’impiego di una fascia per il braccio non migliora molto le cose.
Autonomia
Per tracciare i nostri spostamenti dobbiamo mantenere attiva la geolocalizzazione, questo aumenta il consumo della batteria e come noto, l’autonomia di uno smartphone in condizioni di utilizzo continuo, non è eccezionale. Si può risolvere il problema dotandosi di un caricabatterie portatile ma è sempre un accessorio in più da trasportare.
Robustezza
Gli smartphone sono delicati, sensibili all’acqua e alle condizioni estreme come il freddo e il gelo. Il display del telefono può rompersi o graffiarsi facilmente se cade o urta una roccia. La delicatezza di questi dispositivi non li rende la scelta ideale per le attività outdoor in condizioni estreme.
Il Suunto Traverse
Avendo a mente le suddette limitazioni quando ho visto questo smartwatch della Suunto, progettato appositamente per le attività outdoor, me ne sono innamorato e ho pensato che fosse ideale per le mie escursioni. Tra i diversi modelli della Suunto, il Traverse è quello che mi ha colpito di più per design, disponibilità di colori, funzionalità e prezzo. Ordinato su Amazon.it è arrivato in un paio di giorni. L’ho configurato in pochi minuti utilizzando l’applicazione Moveslink per PC.
E’ disponibile anche l’app Movescount per smartphone. Entrambe le applicazioni si collegano al sito Movescount che conserva tutti i dati dello smartwatch (impostazioni e dati delle escursioni).
Ho utilizzato il Traverse alla prima occasione per fare una passeggiata ai Castelli Romani sul sentiero dei due laghi, un percorso che parte dal lago di Albano per arrivare al lago di Nemi. Avevo a disposizione la traccia GPS con il percorso e l’ho caricata sul Suunto attraverso il sito Movescount.
Durante l’escursione ho attivato la funzionalità Itinerario per seguire in tempo reale i miei movimenti lungo il percorso caricato in precedenza. Contemporaneamente ho attivato la modalità registrazione per raccogliere i dati dell’escursione.
Durante il tracciamento è possibile salvare dei punti d’interesse (PDI) o marcare come giro completato (lap) un determinato punto dell’escursione.
La comodità del tracciamento con il Suunto è quella di avere sempre a disposizione e facilmente consultabili i dati dell’escursione:
- tempo trascorso
- km percorsi
- velocità media
- metri di dislivello in ascesa e discesa
- direzione
- pressione barometrica
- frequenza cardiaca (se abbinato a Suunto Smart Belt)
Il Traverse è certificato Water resistant 100 m, questo significa che l’orologio può essere utilizzato per nuotare e fare snorkeling, ma non può essere utilizzato per alcun tipo di immersione. Almeno questo è quello dichiarato nel manuale dell’orologio.
Nel video che segue, il Suunto Traverse all’opera!
Il sito Movescount
Ogni volta che connettiamo il Traverse all’applicazione Moveslink i dati delle escursioni presenti sull’orologio vengono sincronizzati con il sito Movescount.
Il sito organizza i dati delle nostre escursioni in ordine cronologico visualizzandoli su un calendario. Possiamo vedere i nostri spostamenti in Google Maps, avere i dati di riepilogo dell’escursione, i grafici relativi a: velocità, dislivello, km percorsi, temperatura, ecc.
Possiamo condividere la nostra escursione con la comunità di Movescount, mantenerla privata o condividerla sui principali social network.
Per la condivisione su Facebook trovo migliore la piattaforma Runtastic perché condivide direttamente la mappa e i dati di riepilogo dell’escursione mentre l’applicazione Movescount condivide solamente il tipo e la durata dell’attività svolta rimandando al sito Movescount per il dettaglio dell’escursione.
Grazie al sito Movescount è possibile preparare l’itinerario delle proprie escursioni e caricarlo sul Traverse. Di seguito il video dimostrativo dal sito della Suunto.
Durata della batteria
La nota positiva del Traverse oltre alla facilità d’utilizzo, è la durata della batteria.
Il rilevamento delle coordinate GPS incide in maniera determinante sul consumo della batteria. Per questo il Traverse prevede 3 impostazioni per variare la precisione del rilevamento della posizione e diminuire il consumo della batteria.
Le impostazioni possibili sono: Ottimo (una rilevazione al secondo), Buono (una rilevazione ogni 5 secondi) e OK (una rilevazione ogni 60 secondi).
La scelta del tempo di campionamento è dettata dalle proprie esigenze di precisione e dalla durata dell’escursione. Se prevediamo un’escursione molto lunga possiamo ridurre la frequenza di rilevamento delle coordinate GPS per aumentare la durata della batteria, anche di qualche giorno.
Di solito, quando le mie escursioni sono sotto le 10 ore, scelgo la precisione “Ottimo”, questo è il tracciamento più costoso a livello di consumo della batteria ma con una carica completa l’impatto è minimo.
Nell’uso quotidiano, con bluetooth attivo, la durata della batteria arriva tranquillamente sopra i 10 giorni.
Per la ricarica bisogna utilizzare il cavetto USB in dotazione collegandolo ad un PC o a un caricatore USB compatibile.
Notifiche da smartphone
L’attivazione del bluetooth è necessaria se si vuole collegare il Traverse al proprio smartphone per ricevere le notifiche. Una funzione utilissima perché ci consente di non perdere nessun messaggio, chiamata o email anche quando abbiamo il telefono distante e in modalità silenziosa. L’unica pecca è quella di non poter attivare una modalità “solo vibrazione” per le notifiche che sono sempre accompagnate da un segnale sonoro.
Specifiche tecniche
- GPS e GLONASS* per la navigazione degli itinerari
- Funzione di tracciamento automatico del percorso (breadcrumb) in tempo reale
- Rilevamento di velocità, distanza e altitudine
- Pianificazione itinerari su Movescount.com con mappe topografiche
- water resistant 100 m/330 ft
- Altitudine (FusedAlti™)
- Andamento meteo e allarme temporale/tempesta
- Ora di alba e tramonto
- Bussola
- Torcia
- Monitoraggio di passi e calorie durante l’attività giornaliera
- Aggiornamento ora GPS
- Vibrazione
- Notifiche sul cellulare
- Compatibile con Suunto Movescount App (iOS e Android)
Accessori
Gli unici accessori disponibili sono i cinturini in diverse colorazioni, i caricatori per la rete elettrica (in dotazione c’è solo il cavetto USB) e la fascia cardio.
Consclusioni
In conclusione, il Suunto Traverse è un ottimo prodotto che ha soddisfatto in pieno le mie aspettative e non posso che consigliarne l’acquisto per chi come me vuole monitorare le proprie attività all’aria aperta ed avere a disposizione un prodotto robusto, preciso ed affidabile.
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BORN IN 1936 AND STILL EXPLORING
Suunto è nata in Finlandia più di 75 anni fa, quando il campione di orienteering e entusiasta della vita all’aria aperta Tuomas Vohlonen ha inventato il metodo di produzione in serie della bussola a liquido. Da allora, Suunto è sempre stata all’avanguardia nell’innovazione, producendo artigianalmente esclusivi orologi sportivi, strumenti e computer per immersioni che sono stati testati in tutto il mondo nelle più dure condizioni ambientali. Fin dalla notte dei tempi, gli uomini hanno sempre esplorato. Le uniche cose che sono cambiate sono stati i loro strumenti. In finlandese la parola “Suunto” significa “direzione”. Suunto si pronuncia “Sun-to”.
[fonte: www.suunto.com]