In questo articolo consiglio uno scatto remoto wireless per fotocamere Sony A7 mark II. Un prodotto della Hähnel composto da un ricevitore e un trasmettitore. Può essere utilizzato per comandare a distanza la fotocamera in modalità scatto singolo, continuo o B (Bulb).
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Perché uno scatto remoto
Per prima cosa cerchiamo di capire a cosa serve lo scatto remoto e perché ne abbiamo bisogno.
L’utilizzo di uno scatto remoto è indispensabile nelle lunghe esposizioni, quando abbiamo la macchinetta su un treppiedi e qualsiasi contatto con la fotocamera può generare una foto mossa.
Un altro scenario è quello nel quale vogliamo fare un autoscatto, oppure siamo lontano dalla fotocamera perché stiamo sistemando l’illuminazione della scena e vogliamo evitare di fare avanti e indietro per scattare.
Insomma lo scatto remoto è utile e comodo in tutte quelle situazioni in cui abbiamo trovato la nostra composizione e vogliamo essere sicuri di non alterarla accidentalmente toccando la fotocamera.
Tipologie
Esistono 2 tipologie di scatto remoto:
- scatto remoto con cavo
- scatto remoto senza cavo
Lo scatto remoto senza cavo (wireless) si differenzia poi per la tecnologia usata: IR (raggi infrarossi), WiFi (radio).
Lo scatto remoto con cavo è poco ingombrante, non ha bisogno di alimentazione e funziona in qualsiasi condizione. Come svantaggio ha il raggio d’azione limitato dalla lunghezza del cavo. Inoltre il cavo, se strattonato, può muovere la fotocamera.
Lo scatto remoto wireless ha il vantaggio di lavorare senza che sia necessario avere alcun contatto con la fotocamera ma di contro ha bisogno di essere alimentato quindi dovremo assicurarci di avere sempre con noi delle batterie di ricambio.
Tra gli scatti remoti senza cavo ci sono quelli a raggi infrarossi che funzionano a distanza ravvicinata e non sono precisissimi perché bisogna trovare l’angolo di puntamento corretto per farli funzionare.
Gli scatti remoti wireless ad onde radio invece sono precisi e possono lavorare a grande distanza.
Scatto remoto Hähnel Captur
Il modello di scatto remoto che consiglio e che ho acquistato è il Captur per DLSR Sony. Il Captur è uno scatto remoto wireless della Hähnel. Lavora ad una frequenza di 2.4 GHz ed ha una distanza operativa di 100m. Può essere utilizzato anche come trigger per flash e si abbina ad altri accessori della Hähnel che ne estendono le funzionalità.
E’ composto da un trasmettitore e da un ricevitore che funzionano con due batterie stilo. Entrambi hanno un attacco hot shoe. Per funzionare, il ricevitore dev’essere connesso alla fotocamera attraverso il cavetto in dotazione.
Il Captur gestisce lo scatto singolo con autofocus, continuo e in modalità Bulb.
Ho acquistato il Captur per Sony A7RII ma funziona anche con altre fotocamere della Sony: A300, A77 II, A58, A7s, A7II, A6000, A6300, HX400, RX100*, ecc. Lo stesso modello è disponibile anche per gli altri brand (Nikon, Canon, Fuji, ecc).
Le estensioni
Come dicevo, la Hähnel vende altri accessori che si integrano con il Captur. Gli accessori di cui parlo servono per gestire scatti in time-laspe o legati ad eventi sonori, luminosi e di movimento.
Module Timer
Il modulo Timer ci permette temporizzare i nostri scatti e creare time-lapse.
Module Pro
Il modulo Pro contiene il Captur Timer e i sensori luminosi, sonori e di movimento (IR).
Il sensore laser è venduto separatamente.
Conclusioni
Il Captur è uno scatto remoto adatto ad un impiego professionale. Grazie ai moduli aggiuntivi può aprirci le porte della fotografia creativa ed aiutarci ad ottenere foto altrimenti impossibili da realizzare.
Non è economico quanto uno scatto remoto a cavo o a raggi infrarossi ma è versatile, affidabile e di qualità. E’ un po’ più ingombrante e pesante rispetto ai normali scatti remoti e in esterno, se non abbiamo bisogno di lavorare a grandi distanze, può essere tranquillamente sostituito con uno scatto remoto a cavo o IR.
Se devo dare un consiglio, penso valga la pena spendere un po’ di più e dotarsi di uno scatto remoto di qualità ed “espandibile”.